Se un bel giorno accendi il computer e scopri che il sistema operativo non riesce ad avviarsi, il tuo primo pensiero sarà quello di verificare e cercare di capire quale sia il problema. Se non riesci a risolvere velocemente la situazione, la tua attenzione si sposterà su come fare per recuperare i preziosi file contenuti sul disco, in prospettiva di una probabile reinstallazione di Windows.

Se Windows non si avvia, è possibile intervenire in diversi modi per cercare di ripristinare il sistema evitando una formattazione del disco C.

Il disco di avvio di qualsiasi computer è una memoria comune su cui è installato il sistema operativo. Se quest'ultimo risulta compromesso e non riesce ad avviarsi, una soluzione per accedere ai dati contenuti sul disco potrebbe essere quella di scollegare il disco C e collegarlo ad un altro computer come unità secondaria (non come C), magari come disco esterno collegato tramite cavo USB.

Oppure una soluzione alternativa consiste nell'utilizzare un sistema operativo in modalità LIVE, come ad esempio Windows Live.

Windows Live altro non è che il sistema operativo Windows caricato su un DVD o anche una pendrive, ed eseguito in modalità boot (Vedi come avviare il pc da DVD).

Windows Live, in tutte le sue versioni, da XP a Windows 10, rappresenta una soluzione per chi necessita di accedere ai suoi file sul computer, quando appunto il sistema operativo risulta corrotto e non è in grado di avviarsi correttamente.

Per cui prima di eseguire una nuova reinstallazione del sistema, con relativa formattazione del disco, è consigliabile servirsi di un sistema operativo Live per recuperare i dati sulla memoria.

In condizioni normali quando premiamo il tasto di accensione di un qualsiasi computer, questo si avvia e carica il sistema operativo installato sul disco al suo interno.

Quando appunto questa operazione non va a buon fine e il pc non riesce a portare a termine il caricamento del sistema operativo, dobbiamo procurarci la versione live di Windows scaricandola da internet e masterizzarla come DVD di avvio.

Leggi "Come masterizzare un DVD di avvio"

Una volta in possesso del dvd di Windows Live, dobbiamo accertarci che il computer sia impostato per eseguire il primo avvio (boot) da lettore dvd, e quindi accenderlo con il dvd inserito nel lettore.

Leggi "Come impostare il boot da DVD"

Vedremo a questo punto che il nostro dvd con Windows Live si avvierà e sostituirà il sistema operativo originario del computer.

Abbiamo avviato Windows da DVD anzichè da hard disk.

Il caricamento del sistema operativo in versione live risulterà più lento rispetto al tradizionale avvio da disco fisso, ma se pazientiamo un poco potremo avvalerci di una versione di Windows pienamente funzionante, che ci consentirà l'accesso a tutti i dati sul disco e salvarli su una memoria esterna prima di procedere con un'eventuale formattazione e reinstallazione del sistema. Esiste praticamente una versione live per tutte le edizioni di Windows, compreso Windows 10, benchè la versione non abbia alcuna rilevanza.

Windows non è l'unica soluzione "live", ma esistono diverse versioni dei famosi Linux/Ubuntu/Knoppix, che svolgono la stessa funzione, anzi, persino meglio.

E' possibile eseguire Windows Live anche da USB, per mezzo di una pendrive: basta solo impostare nel BIOS l'avvio del pc da USB piuttosto che da lettore dvd.

Per caricare un sistema operativo live, tramite una pendrive, occorre utilizzare un software come per esempio RUFUS, che renda tale supporto "bootable" (avviabile).

Approfondisci l'argomento leggendo la guida "Come creare una pendrive di avvio"