Collegando il disco esterno USB ti appare un messaggio che ti informa che il disco deve essere formattato per poter continuare ad utilizzarlo?

Ti consiglio di non preoccuparti più del necessario perché quasi sicuramente la soluzione del problema non richiederà più di 5 minuti e non sarà necessario formattare il disco per farlo riconoscere da Windows

Quando il sistema operativo non riconosce più il disco esterno collegato tramite usb, significa che l'hard disk ha perso la sua identità che originariamente era NTFS oppure Fat32, e quindi non può essere identificato all'interno di Esplora risorse di Windows.

Probabilmente accedendo alla pagina "Gestione disco" di Windows, il disco appare senza una dicitura specifica, cioè senza un nome e nemmeno una lettera di assegnazione. Praticamente il sistema rileva l'unità di memoria ma Windows non la riconosce.

Lo so che la tua preoccupazione più che per il disco in sé, è rivolta ai tuoi preziosi dati in esso contenuti, ma come ti ho detto, il più delle volte questo inconveniente è facilmente risolvibile.

Vediamo la semplice procedura per ripristinare un disco non più riconosciuto da Windows.

La cosa più importante da tenere presente quando si ha a che fare con gli hard disk, a qualunque tecnologia essi appartengano, è astenersi dall'analizzarli mediante l'installazione di software per il recupero di dati e partizioni.

Questi software nella maggioranza dei casi non solo non risolvono il problema, ma peggiorano la situazione danneggiando irrimediabilmente il file System del disco, precludendo ogni possibilità di recuperare i dati in esso contenuti.

Questo accade perché i software di recovery data, soprattutto se non professionali, alterano l'estensione dei file contenuti nel disco e spesso anche dell'intera partizione elaborandoli secondo istruzioni proprie, che variano a seconda del programma utilizzato.

Tieni presente che se il disco non riconosciuto dal sistema è fisicamente integro, i dati archiviati al suo interno sono ancora presenti e perfettamente funzionanti, anche se Windows non è più in grado di leggere il contenuto della partizione in quanto non più compatibile secondo gli standard Microsoft.

Per questo motivo chiede la formattazione dell'unità in modo da potergli assegnare un corretto file System, ovvero l'NTFS da Windows 7 in poi, oppure Fat32 per i sistemi operativi precedenti.

Il nostro scopo ora sarà quello di riattribuire la corretta struttura al nostro disco, senza compiere nessuna altra operazione che non sia necessaria.

A computer avviato colleghiamo normalmente il disco esterno tramite il cavetto usb.

Probabilmente in Esplora risorse di Windows vedremo apparire la lettera corrispondente all'unità appena collegata, anche se al suo interno non avremo accesso.

Successivamente digitiamo sulla barra di ricerca di Windows il termine CMD e clicchiamo sul risultato corrispondente, ovvero il Prompt dei comandi:

Vedremo aprirsi la famosa pagina a sfondo nero del Prompt dei comandi del DOS, e digitiamo al suo interno la seguente istruzione:

chkdsk /r X: (sostituisci la X con la lettera corrispondente al tuo disco non riconosciuto):

In questo modo il sistema avvierà il controllo del file system dell'hard disk che con ogni probabilità ripristinerà lo stato precedente dei settori e dei cluster del disco correggendone gli errori e riportando la partizione allo stato originario, mantenendo tutti i dati contenuti in memoria.

Puoi vedere la lettera corrispondente al disco riparato, in Esplora risorse di Windows, oppure in Gestione disco.

Al termine della procedura la struttura del disco sarà riconfigurata secondo i corretti criteri di Windows e ti permetterà di visualizzare nuovamente tutti i dati in esso contenuti, che ripeto, sono rimasti intatti e inalterati, solamente non risultavano leggibili dal sistema.

Questa procedura serve per ripristinare un disco esterno o interno non riconosciuto da Windows e si applica per unità di memoria che hanno perso il file system originario e di conseguenza non vengono più riconosciuti dal sistema che ne chiede la formattazione. Se l'hard disk risulta danneggiato fisicamente, con la testina magnetica compromessa, tale soluzione non funzionerà, perché il problema è di natura fisica e non del file system del disco.