Trattando di sicurezza e telecamere da videosorveglianza, avrai sentito senza dubbio parlare di DVR, di XVR, e ancora di NVR.

Ma cosa significano questi termini e soprattutto cosa sono questi dispositivi?

Ebbene, questi termini indicano alcune varianti funzionali del videoregistratore digitale, che in origine era chiamato semplicemente DVR, ovvero Digital Video Recorder.

Tra i vari dispositivi che compongono un impianto di videosorveglianza spicca senza dubbio il videoregistratore, ovvero il dispositivo che ha la funzione di registrare e salvare i filmati delle telecamere a lui collegate. Chiamato generalmente DVR, oppure XVR o NVR a seconda che appartenga alla tecnologia analogica, ibrida o IP.  

Un DVR - Drive Video Recorder è un videoregistratore inizialmente progettato per collegare solamente telecamere analogiche, ovvero AHD. Non sarà possibile collegare una telecamera di rete poiché un DVR semplice è dotato solo di ingressi analogici BNC. Vi si potranno collegare tante telecamere quanti sono gli ingressi presenti sulla sua scheda di connessione. Ne esistono in commercio da 4, 8, 16 oppure 32 canali.                

Questo videoregistratore va impiegato nel caso di un impianto di videosorveglianza di tipo ANALOGICO, ovvero con l'impiego di telecamere AHD collegate tramite cavo RG59.

Un XVR/HVR sta ad indicare un videoregistratore cosiddetto IBRIDO, in grado cioè di poter gestire sia telecamere analogiche che telecamere di rete. Spesso questi videoregistratori vengono indicati come 4 in 1, ovvero in grado di gestire quattro tipi di tecnologie analogiche, quali AHD, TVI, CVI e IP.

Un XVR è infatti equipaggiato con ingressi BNC e con una porta di rete, a cui si può collegare uno switch con tante telecamere quanti sono gli ingressi presenti.

L'NVR è il videoregistratore espressamente dedicato al collegamento delle telecamere di rete. E' dotato solamente di un ingresso RJ45 (porta LAN) a cui va collegato uno switch.

Se si ha intenzione di installare solo telecamere di rete, un NVR puro rappresenta la soluzione migliore.

Su tutti i videoregistratori digitali, indipendentemente che siano DVR/XVR/NVR, oltre che agli ingressi per le varie telecamere, ed il supporto fisico per l'hard disk, vi è preinstallato il software che si occupa di gestire tutte le funzioni del DVR/NVR.

Tramite questa interfaccia è possibile impostare ogni funzionalità presente sul dispositivo, e adattarle alle proprie esigenze.

Come i DVR anche gli NVR puri possono essere dotati di 4, 8, 16, e 32 ingressi, per altrettante telecamere. In caso di un numero maggiore di telecamere da collegare, si deve utilizzare uno switch di rete.

Gli NVR possono anch'essi gestire varie telecamere, ma a differenza dei DVR puri possono presentare anche solo una porta di rete RJ45; per collegare più telecamere infatti, solitamente si collega a questo ingresso di rete uno switch, con un numero di porte adeguato al numero di telecamere da installare.

Oltre al numero di telecamere da installare, il collegamento di un NVR deve considerare il massimo valore di banda che è on grado di gestire.

Infatti se non si dispongono delle competenze necessarie, è preferibile far eseguire l'installazione da personale esperto, o almeno farsi consigliare per quanto riguarda la scelta dei prodotti; occorre abbinare all'NVR le telecamere corrette, adatte ai valori operativi del dispositivo.

È abbastanza frequentemente infatti che utenti poco esperti acquistino un NVR non adatto al modello di telecamere da installare, e soprattutto con una frequenza di banda insufficiente a gestire tali dispositivi.

La maggior parte dei DVR/NVR sono compatibili con tutti i tipi di telecamere, ma è bene non dare questo dato per scontato. Alcune marche non garantiscono la totale compatibilità ed alcune risorse potrebbero non funzionare.

E' bene informarsi sulla loro compatibilità prima di un acquisto.

Oltre a questo aspetto, la scelta di un DVR/NVR deve essere valutata in base ai mega pixel delle telecamere da collegare, in quanto occorre calcolare la massima risoluzione supportata dal videoregistratore e la frequenza gestibile in real time (fps).

Per esempio è possibile che su un DVR si possono collegare 4 telecamere da 2 mega pixel, oppure 2 telecamere da 5 mega pixel, ma non tutte insieme in quanto superano la risoluzione massima consentita da video recorder.

Ricordo che gli FPS ideali per poter visionare i filmati in tempo reale è di 25/30 fps, ovvero frame per secondo.

Sotto tale soglia il filmato risulterà poco fluido, e la visualizzazione avverrà a scatti.

I videoregistratori moderni sono un esempio del progressivo sviluppo tecnologico realizzato fino ad oggi, mettendo a disposizione dell'utente preziose caratteristiche avanzate per poter gestire al meglio il proprio impianto di videosorveglianza.

I DVR più evoluti dispongono di configurazioni che permettono di generare avvisi di allarme in caso le telecamere rilevino un movimento (motion detection), o lo sconfinamento in una determinata area, generando automaticamente avvisi tramite e-mail e sms da inviare al destinatario precedentemente impostato.

Si può impostare la compressione video e la risoluzione di salvataggio dei filmati, agire sullo zoom delle riprese, impostare tour personalizzati delle telecamere speed dome e tante altre opzioni.

Insomma il DVR / NVR rappresenta il fulcro del sistema di videosorveglianza e va accuratamente selezionanto in base al tipo ed al numero di telecamere da installare.

DVR: videoregistratore digitale prevalentemente analogico

NVR: videoregistratore dedicato alle telecamere IP

XVR/HVR: videoregistratori ibridi adatti sia per telecamere analogiche che di rete.