PARTIZIONE MBR O GPT
HARDWARE
Se hai un po' di dimestichezza con il settore hardwate dell'informatica, e in modo particolare con l'installazione di hard disk all'interno del computer, sai che esistono diversi tipi di partizioni che puoi associare al disco fisso.
In questo articolo ti spiego in modo semplice e diretto la differenza applicativa tra una partizione MBR e una GPT.
Partizione MBR vs GPT
Cos'è una partizione?
Per comprendere la differenza tra una partizione MBR e una GPT dobbiamo sapere cos'è una partizione.
Una partizione è una "parte" della memoria complessiva dell'hard disk, che è stata suddivisa.
Quando acquisti un nuovo hard disk e lo colleghi al computer, questo non verrà rilevato dal sistema operativo, in quanto non presenta le condizioni strutturali compatibili con il sistema. Una volta collegato al pc, potrai visualizzare il nuovo drive all'interno del BIOS.
Per poterlo far riconoscere al sistema operativo dovrai formattarlo secondo i corretti criteri di compatibilità.
Per partizione si intende la capacità di archiviazione del disco fisso, che deve essere opportunamente formattata per far sì che venga riconosciuta dal sistema operativo.
Leggi la guida "Come partizionare un disco".
Partizione MBR e GPT
Durante la formattazione, operazione che implica la creazione di una partizione logica all'interno del disco, possono essere inizializzati diverse tipologie di formato, tra cui l'MBR e il GPT.
Questi due termini non hanno nulla a che fare con il file system utilizzato dal sistema operativo, l'ormai noto standard NTFS di Windows per intenderci. Oltre al file system la formattazione attribuisce al disco fisso una certa impostazione strutturale, definita dagli standard MBR Master Boot Record e il GPT Guid Partition Table.
Per installare dischi molto capienti, superiori ai 2TB di capienza è necessario disporre di una partizione GPT
Differenza tra partizione MBR e GPT
Il modello MBR sta sempre più passando in secondo piano, sostituito dal più vantaggioso GPT.
La principale carenza dell'MBR consiste nel fatto che utilizza lo standard 32 bit per la gestione del disco. Questo fattore limita le dimensioni della partizione che può riconoscere solamente 2.000MB, ovvero 2 Terabyte di spazio. Per essere precisi un MBR può gestire fino a 2.199TB di capacità, l'equivalente del numero 4.294.967.295, limite massimo che può rappresentare l'MBR.
Lo standard GPT invece consente la gestione di capacità ben maggiori, essendo basato su un'architettura di comunicazione a 64 bit.
Pe utilizzare il formato GPT è necessario che il file di sistema a livello di BIOS sia impostato come UEFI.
I sistemi meno recenti non sono adatti a ospitare dischi fissi di capienza superiore ai 2TB, poiché gestiti in modalità MBR.
Meglio MBR o GPT?
In definitiva il modello GPT rappresenta l'evoluzione dell'MBR, per cui non è difficile comprendere che risulti il formato più logico da attribuire alle partizioni dei dischi, tra MBR e GPT. Ovviamente a patto di disporre di un comparto hardware e software pienamente compatibili con questo standard di gestione. Anche la scheda madre del computer dovrà essere adeguatamente aggiornata e disporre del BIOS UEFI per gestire le partizioni GPT.
Durante la fase di installazione di Windows, o di un nuovo hard disk, o meglio durante la fase di formattazione, il sistema operativo rileverà la struttura del disco e nel caso di problemi avviserà l'utente dell'impossibilità a procedere se prima il disco non viene convertito nel formato GPT.
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