Recuperare dati da un hard disk rotto
SICUREZZA
Oggi voglio parlarti di un argomento importante quanto delicato e fare chiarezza una volta per tutte sul concetto di "Recupero dati". Ovvero come recuperare dati da un hard disk rotto.
Sarà capitato anche a te almeno una volta di trovarti nei guai a causa della perdita dei dati contenuti all'interno di un supporto quale hard disk e pendrive, e di domandarti se e come fosse possibile recuperare i dati contenuti nel disco.
Trattando questo settore ormai da molti anni, voglio fare chiarezza su quelli che sono i limiti di servizio di un recupero dati professionale, quando è possibile recuperare il contenuto di un'unità di memoria e quando invece non c'è nulla da fare.
HDD
Come recuperare dati da un hard disk
Quando ci troviamo nei guai e vogliamo tentare di recuperare dei dati dalla memoria del computer, la prima cosa che facciamo è scaricare un buon software su internet, possibilmente gratuito, e tentare il recupero.
A meno che l'operazione non riguardi la perdita di qualche documento o fotografia e non implichi un danno fisico ai cluster di memoria del disco fisso, con questi software otterrai ben pochi risultati; ma l'aspetto molto più importante è che l'utilizzo di questi software potrebbe precludere la possibilità di un eventuale tentativo di recupero presso laboratori specializzati.
La maggioranza dei software di recupero dati modificano l'estensione dei file e la struttura del disco secondo criteri propri diminuendo di conseguenza le possibilità di un successivo tentativo di recupero dati presso un centro specializzato.
Il consiglio che posso dare è di NON avvalersi di alcun software SE i dati da recuperare rivestono un'importanza cruciale.
I limiti del recupero dati professionale
A scanso di equivoci voglio chiarire a tutti gli utenti che mi seguono alcuni aspetti fondamentali pertinenti alla pratica del recupero dati da supporti logici come hard disk, pendrive e schede di memoria.
Come puoi immaginare i danni che possono interessare un dispositivo di archiviazione possono risultare di carattere hardware o elettronico e manifestarsi sotto molteplici aspetti.
Spesso sento dire che se hai perso dei dati preziosi e ti rivolgi a un costoso servizio di recupero professionale, potrai ottenere senza problemi il contenuto della tua unità di memoria, indipendentemente che si tratti di un hard disk, una pendrive o una memoria n.flash.
Questa è solo una mezza verità.
Come recuperare dati da un hard disk rotto
Partendo dal presupposto che nessuno fa miracoli, se i piatti interni di un hard disk sui quali vengono incisi i dati risultano fisicamente danneggiati, niente e nessuno potrà più recuperarne il contenuto.
I centri specializzati in recupero dati sono in grado di intervenire al massimo livello possibile.
Dotati di una "camera bianca" ovvero un ambiente sterile in cui operare possono smontare un hard disk isolando i dischi interni e recuperare il contenuto anche se l'elettronica del disco risulta compromessa e la testina magnetica danneggiata. A patto però che la superficie dei dischi in silicio sia perfettamente integra.
Un classico disco HDD meccanico è dotato di una testina di lettura magnetica che oscillando sulla superficie di dischi rotanti, legge e scrive i dati.
Spesso accade che questa testina rompendosi perda la sua normale traiettoria di lavoro e vada ad impattare sui dischi in silicio graffiandone la superficie.
Questo tipo di danno è irreversibile e comprometterà ogni tentativo di recupero dei dati, anche da parte di professionisti del settore.
Risulta più semplice recuperare dati da un disco bruciato, interessato da cortocircuito, o caduto a terra con estrema violenza rispetto a uno la cui testina, staccandosi dalla propria sede ha compromesso la superficie dei dischi interni e di conseguenza la lettura dei dati.
Infatti un'operazione di routine consiste nell'estrarre i piatti interni escludendo ogni altro componente e rimontarli all'interno di un disco nuovo.
Molto più semplice recuperare tutto il contenuto di un hard disk formattato, se integro meccanicamente.
SSD M.2
Un consiglio prezioso sul recupero dati da un disco rotto
Se durante il normale utilizzo del pc ti accorgi che uno o più hard disk emettono dei suoni strani, può essere il caso di preoccuparsi.
Quando durante il normale utilizzo del pc senti degli strani "clang" meccanici o ronzii sospetti, significa che la testina di lettura di un hard disk sta per rompersi. Sposta immediatamente i tuoi dati presso un'altra unità di memoria e provvedi a sostituire al più presto il disco.
Monitorare un hard disk
Come ogni componente hardware, anche un hard disk si deteriora durante il suo funzionamento.
Può rivelarsi molto utile monitorare lo stato di salute di un disco mediante specifici software.
A tal proposito ti segnalo HD Sentinel, un programma gratuito e affidabile che puoi installare sul pc e che lavora in background, ovvero si avvia autonomamente con il sistema operativo e monitorizza tutte le unità di memoria installate:
Recuperare dati da un disco SSD o da una pendrive
L'ultima generazione di hard disk, subentrata con l'ottica di rimpiazzare i dischi HDD meccanici, contempla memorie definite SSD ovvero dischi allo stato solido.
Queste memorie sono completamente differenti rispetto ai precedenti HDD, perchè non dispongono di una testina di lettura mobile, ma presentano una struttura simile a quella delle pendrive.
I dati vengono archiviati su dei chip logici, i quali rendono il processo di lettura e scrittura leggermente più rapido. Ma soprattutto sono esenti da guasti meccanici.
Le memorie SSD e SSD M.2 sebbene molto più sicure dal punto di vista costruttivo poiché prive di parti meccaniche, possono essere interessate da danni di altro genere, dovuti ad esempio a smagnetizzazione.
Se hai la necessità di dover recuperare il contenuto di un disco o di qualsiasi altra unità di memoria, ti consiglio di rivolgerti al tuo riferimento informatico di fiducia che provvederà a gestire la trattativa con il laboratorio che svolgerà il lavoro.
In alternativa puoi anche provare a contattare direttamente tu il centro professionale, ma oltre a dover espletare personalmente le pratiche potresti non ottenere gli sconti che spesso sono riservati a un professionista del settore.
Il costo per un servizio di recupero dati professionale varia in base al supporto, alle dimensioni del disco e alla mole dei dati contenuti.
In genere si parte dai 500€, spedizione inclusa, ma solitamente viene formulato un preventivo su misura per ogni cliente.
Come recuperare dati persi su ogni tipo di supporto
A tal proposito coglio segnalarti un software appositamente sviluppato per recuperare dati da quasi ogni tipo di supporto, dagli hard disk alle pendrive.
Si tratta della casa 4DDiG la quale ha sviluppato una vasta gamma di applicazioni dedicate al recupero dati da dischi rotti o da pendrive formattate, nonché una serie di programmi che consentono di riparare file corrotti o di eliminare file duplicati. Ho pubblicato un articolo dedicato al recupero dati da memorie come pendrive a questa PAGINA.
- Come rilevare una microspia
- Arti marziali: cos'è il Wing Chun
- Come dimostrare di essere il proprietario di una foto online
- Prototipazione rapida: come funziona la stampa 3D
- Come verificare il pagamento del bollo
- Cos'è l'area Schengen
- HOME WORKING: di cosa si tratta
- Contattare l'assistenza AMD
- Come ascoltare la radio online
- Come sostituire il disco C del pc
- Come recuperare dati persi con 4DDiG
Non sono presenti ancora recensioni.