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Spiare un pc con un keylogger

HACKING
Hai mai sentito parlare dei Keylogger? Se sei giunto fin qui probabilmente si, ma se vuoi approfondire l'argomento per sapere esattamente di cosa si tratta, allora continua a leggere questo articolo.



Spiare un computer per mezzo dei Keylogger

I keylogger, per definizione sono degli strumenti di spionaggio che monitorizzano ogni attività svolta sul computer su cui sono installati o collegati.
Monitorizzano tutta l'attività svolta su un computer registrando ogni dato, compresi quelli sensibili come password e credenziali di accesso.
I keylogger più evoluti non si limitano a memorizzare le battiture sulla tastiera, ma analizzano anche tutto il lavoro svolto sul web, tenendo traccia dei siti visitati, del tempo di utilizzo di una determinata risorsa, dei documenti scaricati e stampati, e molto altro ancora.
Se configurati, possono anche inviare periodicamente degli screenshot ad un indirizzo e-mail prestabilito, riportanti immagini dello schermo.

I keylogger si possono suddividere in due categorie: quelle a livello hardware e soprattutto quelle di carattere software.

I keylogger di tipo hardware consistono in piccoli connettori cilindrici molto simili a quelli di una tastiera ps2, con all'interno un microchip che registra ogni battitura della tastiera durante l'utilizzo del computer.
Questi dispositivi vengono posti come intermezzo tra il connettore della tastiera ed il corrispondente ingresso sulla scheda madre del pc. Possono essere di tipo Ps2 e disporre di questo tipo di connettore per essere installati nel corrispondente ingresso per tastiere appartenenti a questa interfaccia, oppure possono essere dotati di un'interfaccia Usb.

I keylogger di tipo software sono quelli di gran lunga più utilizzati; in continuo sviluppo, si aggiornano periodicamente, soprattutto per stare al passo con gli antivirus che, evolvendosi costantemente, possono rilevarne la presenza sul pc della vittima, bloccandolo o eliminandolo del tutto.
Possono essere anche installati a distanza avendo un minimo di conoscenze informatiche, ed una volta installati svolgono il loro lavoro in assoluta segretezza ed è possibile gestirli mediante la pressione di una sequenza di tasti segreta, configurabile in fase di installazione del keylogger.

Entrambe le tipologie presentano pro e contro: quello di tipo fisico è sufficiente posizionarlo inserendolo tra la tastiera e l'ingresso del computer, senza necessità di accendere quest'ultimo né installare alcun software.

Quello appartenente alla categoria software invece risulta totalmente invisibile ad una verifica visuale, ma un buon antivirus o un firewall aggiornato potrebbero rivelarne la presenza, segnalarlo e sicuramente eliminarlo automaticamente.



Ideati come strumento di controllo nei confronti dei figli, oppure per monitoraggio in ambito aziendale, i keylogger sono stati "adottati" soprattutto da hacker e truffatori allo scopo di rubare informazioni personali a fini finanziari e di estorsione, informando le vittime del loro operato e minacciandole di eliminare i loro preziosi file o divulgare informazioni relative a dati sensibili, come password e codici di accesso bancari.
Queste operazioni da parte di farabutti del web sono molto diffuse e non mi stancherò mai di ripetere di eseguire backup e soprattutto di salvare copia dei dati su unità esterne, come dischi usb o cloud. In tal modo se anche dovessimo perdere i dati contenuti nell'hard disk, disporremmo comunque di una loro copia salvata altrove e non accessibile per mezzo di intrusioni esterne.

Una volta installato il keylogger sul pc della vittima (occorrono pochi secondi, date le dimensioni del software) questo resta nascosto e latente, completamente invisibile, ma registrando costantemente tutto ciò che avviene sul computer.

Keylogger hardware per tastere USB e PS2.

Il problema più evidente di questo tipo di keylogger a livello software è la loro vulnerabilità agli antivirus i quali possono individuarne la presenza ed eliminarlo automaticamente dal pc della vittima.

Uno dei metodi per installare un keylogger a distanza sul pc della vittima designata consiste nell'inviare il programma spia via e-mail e farlo installare, a sua insaputa, dalla vittima stessa, con una procedura automatica.
Questo sistema è ampiamente diffuso per inviare ogni sorta di virus, ma è anche la più difficoltosa da attuare, in quanto oggi gli antivirus e i firewall sono ben istruiti contro questi software malevoli per cui bloccano ogni attività sospetta, o almeno potrebbero. Occorre disporre di ottime conoscenze informatiche per aggirare tali ostacoli, ma soprattutto occorre che il keylogger installato sia mantenuto costantemente aggiornato, o si rischia che funzioni solo per un breve lasso di tempo prima di venire individuato ed eliminato.





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